NAPOLI CONTEMPORANEA: UN RIFUGIO TRA ARTE E DESIGN
NAPOLI, ITALIA

All’ultimo piano di un edificio liberty nel cuore di Napoli, un attico appare sospeso tra cielo e città. Lavorando sulla fluidità degli spazi, sulla luce e sulla continuità visiva, Giuliano Andrea dell’Uva progetta la casa di una coppia di imprenditori come una villa urbana in quota - un luogo dove architettura, arte e vita quotidiana coesistono senza gerarchie. La terrazza, concepita come un giardino pensile, si affaccia su un panorama che unisce mare e collina, Capri e il Vomero, in una combinazione unica di epoche e colori. Una residenza che interpreta Napoli da una prospettiva colta e borghese, pensata per favorire l’incontro e la convivialità.

In questa abitazione, il confine tra interno ed esterno si dissolve, così come quello tra funzione e ispirazione. Le superfici in smalto nero di pareti e soffitto definiscono l’area cucina; il soggiorno, che si apre in continuità con questa zona, accoglie la luce sulle pareti bianche, permettendo ad arte e arredo di dialogare liberamente. Le creazioni di Marina Abramović, Tobias Zielony e Vanessa Beecroft si intrecciano tra loro, attraversando gli spazi come presenze vive. Le funzioni si mescolano e le opere connettono, creando un’atmosfera fluida, sofisticata e personale.



“Questa casa nasce dal desiderio di far convivere estetica, arte e vita quotidiana in un’unica scenografia domestica.”


Per la cucina, ambiente centrale e scenografico della casa, è stato scelto il modello Arclinea Italia con isola, nella versione con ante in acciaio inox e piano in acciaio vintage. Un volume compatto e essenziale, ma con un’anima profondamente domestica: il piano diventa spazio conviviale e punto focale della quotidianità, luogo d’incontro per i figli e i loro amici. La pannellatura bassa in acciaio definisce con sobrietà la zona back, introducendo una linea orizzontale pulita e raffinata, su cui si inserisce con naturalezza la Lampada Porcino disegnata da Caccia Dominioni.



“L’architettura qui non organizza, accompagna. È uno sfondo silenzioso che lascia spazio all’arte, alla luce, alle persone.”
Il progetto esplora un rapporto inedito tra architettura, paesaggio e quotidianità, raccontando un modo di vivere la casa libero da convenzioni. Il terrazzo con piccola piscina e salotto affacciato sul mare diventa un’estensione naturale degli interni, fruibile quasi tutto l’anno. Qui, sopra Napoli, si sperimenta una dimensione unica dello stare insieme, dove ogni dettaglio riflette una visione precisa dell’abitare contemporaneo: intimo ma aperto, funzionale ma poetico, estetico ma profondamente umano.




“Progettare a Napoli significa trasformare il paesaggio in esperienza di bellezza quotidiana.”