“Fin dall'inizio ho voluto impostare il lavoro di progetto non solo sulle forme, quanto su un concetto di ambiente dove preparare i cibi e la tavola ma anche svolgere altre funzioni dell’abitare.”
PROFESSIONALITÀ IN CUCINA
Già dal 1988 il progetto Arclinea ha per obiettivo portare innovazione nello spazio del cucinare. Il primo prodotto simbolo di una nuova concezione è Italia di Antonio Citterio, che riprende materiali, modi e usi delle attrezzature professionali. Nuova è l’estetica dell’acciaio inalterabile e resistente ad acqua e fuoco, lavorato tecnicamente con la precisione necessaria alla migliore performance funzionale. I piani sono più profondi, razionalizzati e organizzati per la preparazione e la cottura, con un doppio lavaggio dedicato-per il cibo e le stoviglie, con l’obiettivo di dare i giusti strumenti di lavoro per la massima qualità del risultato. Negli anni il concept professionale si estende a nuovi prodotti e si arricchisce di altre soluzioni tecniche, attrezzature più performanti, finiture più sofisticate.
CONVIVIALITÀ
In una certa tradizione lo spazio dedicato alla preparazione del cibo è riservato a chi prepara i pasti, un modo per favorire la concentrazione e proteggere i segreti delle migliori ricette. Aprire il più possibile questo luogo magico alla convivialità è l’innovativa idea Arclinea che il progetto di Convivium nel 2002 spinge a una logica conclusione di disegno. L’isola funzionale si estende fisicamente in un grande tavolo in legno, vero elemento d’arredo che crea un piacevole contrappunto con l’area operativa e riporta a memorie familiari della cucina di un tempo. A integrare quest’unità abitativa da vivere quotidianamente, il sistema Closet, spazio chiuso che accoglie la zona tecnica, i contenitori per cibi e strumenti e alleggerisce l’ambiente complessivo, ridefinito come luogo aperto alla convivialità.
“Anche le esperienze personali ci hanno aiutato a capire dove “a che punto era” l'idea di cucina e come progettarla al meglio.”
SHOW KITCHEN
L’atto del cucinare non serve solo al nutrimento del corpo, è anche la piacevole occasione per un’esperienza conviviale nella preparazione del cibo. Un’occasione raccolta con il progetto di Lignum et Lapis, che è sia “cucina scultura”-una forma monolitica in pietra o acciaio-sia una piccola unità abitativa: da un lato gli ospiti possono assistere alle preparazioni, dall’altro-dove sono concentrate le attrezzature operative-chi cucina condivide con gli ospiti le tecniche e il gusto del mangiar bene. L’idea di ambiente conviviale si sviluppa con una parete perfettamente integrata nello spazio dedicato, che contiene apparecchi e strumenti quando non sono in uso, racchiusi in vani operativi dedicati dietro il sistema di ante a scomparsa Pocket.
LA CUCINA CELATA
Il futuro dell’ambiente cucina è stato un tempo immaginato sempre più tecnologico, ma i modi dell’abitare possono avere sviluppi imprevisti. Anche nelle metropoli internazionali, nei grandi edifici residenziali dove si riducono le superfici abitative, il desiderio di condividere i rituali del cibo rimane costante. Per chi non vuole rinunciare al piacere di cucinare per sé e per gli ospiti nasce un nuovo concept, la cucina “celata”. Nei diversi momenti della giornata essa si nasconde e si svela dietro una parete architettonica, facilmente apribile, che contiene apparecchi e attrezzature. Esternamente rifinita come una boiserie pregiata, realizzabile su misura, la parete diventa essa stessa elemento d’arredo, con cui i mobili preferiti-sedie, tavoli, divani possono dialogare e convivere, proprio come le persone.
“Il mercato globale oggi richiede una tale precisione e versatilità del prodotto, che a questa richiesta si risponde solo usando le potenzialità dell’industria 4.0.”