BEN E BILLIE PAGE
AT HOME, 11.11.21
Storicamente concepite come scuderie dell'aristocrazia giorgiana e vittoriana, le iconiche mews house londinesi sono oggi le esclusive residenze della nuova élite dell’epoca moderna. Gemma nascosta nel cuore di Londra, la residenza di Ben e Billie Page è una tradizionale mews a due piani, straordinaria nelle dimensioni, e finemente ricercata nei dettagli. Nelle sue stanze colore, design, e ricordi di famiglia.
Una casa di famiglia dal 1906.
Ben Page, amministratore delegato di un'importante società di ricerca, e la moglie Billie, condividono la loro caratteristica abitazione con i loro due grandi gatti Maine Coon. La struttura faceva storicamente parte di una grande proprietà, la cui principale e aristocratica residenza si affaccia sull'ampio giardino dei Page: un grande appezzamento finemente decorato con siepi e roseti, custode di indelebili ricordi di famiglia. “Amiamo il giardino e adoriamo trascorrere il tempo all'aria aperta. Abbiamo recentemente costruito un pergolato in stile italiano, dove amiamo trascorrere i pomeriggi in compagnia di amici.”
“Viviamo qui dal 2015. Abbiamo cercato di preservare lo spirito originale della casa, e così i suoi arredi e le sue opere d'arte, create nel corso degli anni da alcuni componenti della famiglia di Ben.”
Entrambi appassionati di design, specialmente del Made in Italy, Ben e Billie Page confessano di avere una vera e propria passione per le cucine Arclinea: "Si tratta della terza cucina Arclinea. La prima risale agli anni 90, quando abitavo a Cleveland Square. Era una cucina colorata con i piani in legno, mentre la seconda era nella mia casa di Sutherland Avenue: una cucina eterea, bianca e marmorea. Per la mews house abbiamo scelto una cucina Convivium in pvd champagne e marmo di Carrara. Inizialmente pensavamo potesse risultare un po’ sopra le righe, in realtà si integra perfettamente con lo stile della nostra sala da pranzo. Ha un carattere davvero speciale, ce ne siamo subito innamorati."
“Si tratta della nostra terza cucina Arclinea. C'è qualcosa di unico nella loro estetica e nella loro qualità.”
Nella sala da pranzo, un open space che si collega al soggiorno, la cucina Arclinea è concepita come una vera e propria opera d'arte, coerente con i preziosi dettagli artistici dell'abitazione. Attraverso le ampie finestre la luce del sole illumina le superfici in bronzo e marmo della cucina, creando riflessi dorati e suggestivi. Tutto è stato progettato per connettere gli spazi, creando un ambiente fluido. Allo stesso tempo, ogni singola stanza ha una sua forte e spiccata personalità. "Abbiamo collaborato con lo studio di architettura Bureau de Change, e con Tomasz Stec per la realizzazione del progetto. È stato incredibile vederlo prendere vita."
“I miei nonni erano artisti, così come il mio prozio, e mia madre. Le loro personalità si avvertono tutt'oggi all'interno della casa. Abbiamo cercato di preservare il loro spirito e la loro memoria.”